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domenica 28 settembre 2014

Accoglienza

Ciaoooo :)
Oggi vi volevo parlare di due momenti fondamentali che si svolgono all'interno del nido:

  • accoglienza: è un momento di transizione e di passaggio, dove ci si deve sentire accolti e sostenuti.
Di sicuro non è un momento facile da affrontare sia per il bambino che per i genitori perchè si tratta di un distacco dalla famiglia per un tempo più o meno breve o lungo. 
Il bambino è chiamato ad adattarsi a una nuova routine, ad un nuovo ambiente e a nuove persone.
I bambini sono diversi tra loro e di conseguenza reagiscono in modo diverso.
Ricordo come A. quando entrava all'asilo non vedeva l'ora di entrare per andare a giocare con i suoi amichetti e nel momento in cui il suo papà la stava salutando lei era corsa via. 
Invece G. era molto più timido ed aveva bisogno di un pò più di tempo e preferiva stare vicino all'educatrice per un pò e poi quando se la sentiva andava a giocare con i suoi amici.
Il mondo è bello perchè è vario.

Giulia

  

giovedì 25 settembre 2014

Tempi

Ciao ragazzi :)
Prima di descrivervi i momenti di routine volevo illustrarvi una giornata tipo del nido.
La mia giornata tipo iniziava alle 8 fino alle 12, poi tornavo a casa per pranzare e ritornavo all'asilo alle 14.30 per poi concludere alle 17.30.

Ecco la scansione degli orari:
7,30-8,00 accoglienza anticipata su richiesta
8,00-9,00 accoglienza
9,00-9,30 colazione o merenda
9,30-10,00 cambio e igiene personale
10,00-11,00 attività educativa/sonno per i più piccoli
11,00-11,30 cambio e igiene personale
11,30-12,15 pranzo
12,30-13,00 gioco, cambio e preparazione al sonno
13,00 prima uscita
13,00-15,00 riposo
15,00-16,00 cambio e igiene personale - merenda
16,00-16,30 seconda uscita
16,30-18,00 prolungamento su richiesta
18,00-18,30 terza uscita

Appena arrivata al nido mi limitavo ad osservare come venivano svolte queste azioni e ad intrattenere i bimbi con delle canzonicine o giocare con loro, successivamente con l'aiuto delle altre educatrici ho iniziato a cambiare il pannolino, a dare da mangiare ai bimbi e prepararli e accompagnarli al sonno.

Giulia

sabato 20 settembre 2014

Ciao a tutti :D
Il tirocinio sta procedendo alla grande. Non potete immaginare quanta soddisfazione mi danno questi bimbi. Torno sempre a casa con il sorriso, sia che mi abbiano fatto trascorrere una bella giornata sia che mi abbiano fatto arrabbiare, ma diciamo la verità come si fa a stare arrabbiati con queste piccole creature?!

Durante il corso della giornata, i bambini seguono una routine ovvero una serie di momenti che si ripetono nell'arco della giorno. I bambini hanno bisogno di ripetitività, perchè tutto ciò gli da sicurezza e permette loro di comprendere quello che li circonda. La routine, inoltre, permette di conoscere il bambino, di entrare in confidenza con lui in modo da facilitare la relazione tra educatrice ed educando.
Il bambino si deve fidare di chi lo circonda.
I momenti di routine sono:

  • Cambio e pulizia
  • Pasto (merende e pranzo)
  • Riposo (sonnellino)
  • Accoglienza e ricongiungimento.
Giulia

sabato 13 settembre 2014

Inizia l'avventura :D

Ciao a tutti, 
sono di nuovo quì perché vi devo raccontare come sta andando il mio tirocinio.
Ormai sono già 2 settimane che sto lavorando all'asilo nido e devo dire che sono veramente contenta di aver intrapreso questa esperienza e questo percorso di studi.
All'inizio ero molto emozionata perchè non sapevo cosa avrei dovuto fare, come muovermi nella struttura e come comportarmi nei confronti dei bambini.
Passato questo momento di incertezza ed essendo me stessa, ho incominciato a lasciarmi andare grazie anche all'aiuto dei bambini.
Tra pianti, sorrisi, capricci e risate la prima settimana è volata. I bambini mi chiamano già maestra ed è una grande soddisfazione.
Davanti ai bambini bisogna presentarsi con un sorriso e senza troppe pretese.

Giulia

lunedì 1 settembre 2014

Pedagogia della lumaca: Cos'è?

Buongiornooooooo.
Immagino vi sarete chiesti: "Ma cos'è la PEDAGOGIA DELLA LUMACA?" e io per spiegarvelo citerò direttamente Gianfranco Zavalloni, autore del libro "La pedagogia della lumaca".


"La scuola odierna, riflettendo le tendenze di buona parte della società umana, è centrata sul mito della velocità, dell.accelerazione e della competizione, come criterio di selezione al quale i bambini vengono educati fin dai primi anni di vita. Dal contatto quotidiano e continuato con la realtà scolastica nasce la riflessione de "La pedagogia della lumaca". Siamo nell'epoca del tempo senza attesa. Questo ha delle ripercussioni incredibili nel nostro "modo di vivere". Non abbiamo cioè più il tempo di "attendere", non sappiamo partecipare ad un incontro senza essere disturbati dal cellulare, vogliamo "tutto e subito. in tempo reale. Le teorie psicologiche sono concordi nel pensare che una delle differenze fra i bambini e gli adulti stia nel fatto che i bambini vivono secondo il principio di piacere (tutto e subito), mentre gli adulti vivono secondo il principio di realtà (saper fare sacrifici oggi per godere poi domani). Oggi gli adulti, grazie anche alla società del consumismo esasperato, vivono come i bambini secondo le modalità del "voglio tutto e subito". È necessario intraprendere un nuovo itinerario educativo. Genitori, insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, sono stimolati dalle suggestioni offerte dalla pedagogia della lumaca e possono ricominciare a riflettere sul senso del tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento, per una scuola lenta e nonviolenta."


Mi trovo molto d'accordo, su quello che afferma Zavalloni. Non bisogna spingere i bambini a fare azioni che non sono ancora capaci di compiere, bisogna rispetta i loro tempi di apprendimento, il loro sviluppo, le loro esigenze e soprattutto la loro volontà (senza però farsi sopraffare troppo, se no si diventa succubi del bambino e ciò non va bene). Al giorno d'oggi, i genitori non riescono a godersi la crescita dei propri figli perchè presi da mille cose da fare, tra il seguire la casa e mantenere il lavoro. I bambini hanno bisogno di molte attenzioni, per crescere bene :D


A presto,
Giulia

P.S. VI allego la copertina del libro.