Ragazzi/e ciao :)
Purtroppo la mia esperienza di tirocinio si è conclusa e non potrei descriverla solo con una parola, è impossibile. Felicità, gioia, allegria, voglia di fare, di imparare cose nuove, sempre con il sorriso stampato sulle labbra.
Ho capito che i bambini sono il mio mondo, voglio lavorare con loro, sono la mia vita.
Durante il corso del tirocinio, mi sono aiutata con il Diario di Bordo, dove giorno dopo giorno,
annotavo le attività che venivano proposte, come mi rapportavo con i bambini e educatrici, quali
difficoltà incontravo e come potevo migliorare.
A posteriori, analizzando la mia esperienza e prendendo in mano il Diario di Bordo, sono
soddisfatta di come si è svolto il tirocinio al Centro Infanzia Re Sole. Questa esperienza mi è servita
per iniziare a capire come rapportarmi con i bambini, i loro genitori e le educatrici. Ho imparato
come funziona la routine e come dia sicurezza ai bambini sapere cosa devono fare durante la
giornata.
Il tirocinio mi ha permesso di conoscere, in modo diretto, il mondo educativo consentendomi di
confrontare la teoria con la pratica. Ho avuto la fortuna di trovarmi in un ambiente caratterizzato
da tranquillità e serenità, con educatrici competenti e ben disposte nei miei confronti, tanto da
lasciarmi da sola, nel momento dell'accoglienza, con un piccolo numero di bambini, nonostante la
mia poca esperienza.
Lavorare nell'asilo mi ha consentito di arricchire il mio bagaglio culturale e di crescere a livello
interiore, grazie all'aiuto dei bambini. Molte persone dicono che dai bambini non si impara niente,
al contrario, ti insegnano a guardare il mondo dalla loro prospettiva, un po' più semplice, ma
molto più veritiera.
Sono contenta di aver svolto il mio tirocinio in questa struttura, perchè sin dal primo giorno mi
sono sentita a mio agio e rispettata. Le educatrici erano sempre disposte ad aiutarmi e a darmi
consigli su come svolgere al meglio i miei compiti. Mi sarebbe piaciuto approfondire le attività di
psicomotricità, per osservare al meglio come i bambini sviluppano gli schemi motori.
Riguardando gli obiettivi che mi ero prefissata, posso essere soddisfatta di affermare di averli
raggiunti. Questa esperienza mi ha fatto crescere: osservare i comportamenti dei bambini,
acquisire la capacità di applicare l'ascolto attivo nei loro confronti, lavorare in equipe e proporre
delle nuove attività, hanno reso completa la mia esperienza.
Giulia
Racconto la mia esperienza di tirocinio
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domenica 23 novembre 2014
giovedì 13 novembre 2014
Helloo :D
Oggi vi parlerò delle attività che ho potuto seguire all'interno del nido.
Per prima cosa mi sono dilettata nella lettura di piccoli libri per catturare l'attenzione dei piccoli e poi ho imparato tutte le canzoncine che i bimbi contavano all'asilo.
Ho potuto assistere all'inserimento di 5 bambini e quindi vedere come si svolgeva il colloquio con i genitori e cosa veniva chiesto loro.
Mentre mi trovavo nella sezione dei lattanti si è svolta un'attività di manipolazione sensomotoria con gli involucri delle uova di Pasqua. I bambini erano incuriositi da tutto questo, altri invece erano intimiditi e non sapevano come comportarsi. tutti erano stati lasciati liberi di fare ciò che volevano.
Ho assistito ad un'attività di psicomotricità con i bimbi semi divezzi, i quali dovevano sperimentare il gioco con palloni di diverse dimensioni.
Dorante il corso del tirocinio ho partecipato ad attività con un maestro d'arte, quindi ho potuto osservare cosa disegnavano i bambini, che colori utilizzavano, come impugnavano i colori e tutti gli aspetti che caratterizzano i bimbi di diverse fasce di età.
I bambini insegnano a guardare il mondo con occhi diversi. Per loro tutto è così semplice, niente risulta complicato.
Giulia
Oggi vi parlerò delle attività che ho potuto seguire all'interno del nido.
Per prima cosa mi sono dilettata nella lettura di piccoli libri per catturare l'attenzione dei piccoli e poi ho imparato tutte le canzoncine che i bimbi contavano all'asilo.
Ho potuto assistere all'inserimento di 5 bambini e quindi vedere come si svolgeva il colloquio con i genitori e cosa veniva chiesto loro.
Mentre mi trovavo nella sezione dei lattanti si è svolta un'attività di manipolazione sensomotoria con gli involucri delle uova di Pasqua. I bambini erano incuriositi da tutto questo, altri invece erano intimiditi e non sapevano come comportarsi. tutti erano stati lasciati liberi di fare ciò che volevano.
Ho assistito ad un'attività di psicomotricità con i bimbi semi divezzi, i quali dovevano sperimentare il gioco con palloni di diverse dimensioni.
Dorante il corso del tirocinio ho partecipato ad attività con un maestro d'arte, quindi ho potuto osservare cosa disegnavano i bambini, che colori utilizzavano, come impugnavano i colori e tutti gli aspetti che caratterizzano i bimbi di diverse fasce di età.
I bambini insegnano a guardare il mondo con occhi diversi. Per loro tutto è così semplice, niente risulta complicato.
Giulia
martedì 4 novembre 2014
Organizzazione degli spazi
Ciaoooo :)
Oggi parliamo di spazi all'interno del nido.
La struttura dove ho svolto il tirocinio era composta da:
Oggi parliamo di spazi all'interno del nido.
La struttura dove ho svolto il tirocinio era composta da:
- sezione dei lattanti
- stanza della nanna per i lattanti
- stanza del cambio per lattanti (con fasciatoi e tutto l'occorrente per la pulizia dei bambini)
- sezione dei semi-divezzi
- sezione dei divezzi
- stanza per il cambio con l'area dei bagni dedicati ai semi-divezzi e divezzi
- ampio salone dove ci si riuniva nel momento dell'accoglienza, del ricongiungimento e per svolgere delle attività
- sala da pranzo ma veniva utilizza anche per svolgere delle attività grafiche o di manipolazione
- salone dove si svolgevano le attività di psicomotricità e con il maestro d'arte
- cucina interna dove le cuoche preparavano ogni giorno i pasti cucinati da loro
- spogliatoio
- altre due stanze che servivano per riporre diversi materiali.
La struttura è molto ampia e vivace perchè le pareti sono dipinte con colori accesi e appesi ci sono i lavori svolti dai bambini durante il corso dell'anno.
E' un ambiente che mette allegria e trasmette la voglia di trascorrere del tempo al suo interno.
Giulia
mercoledì 29 ottobre 2014
Il riposo
Buon pomeriggio a tutti :D
Oggi ho deciso di affrontare l'argomento del riposo. Nell'asilo dove ho fatto stage il riposino avveniva in due momenti della giornata: il primo durante la mattina e il secondo poco dopo pranzo.
Quello durante la mattina veniva fatto fare ai lattanti e molto raramente ai semi divezzi.
Il momento del riposo è molto importante, perchè un buon riposino è indicatore positivo del nostro agire e sintomo che il bambino si trova a suo agio nell'ambiente educativo. Far addormentare il bambino non è un compito facile perchè in precedenza è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, in modo tale che il bambino si possa fidare di voi, quindi addormentarsi tranquillamente.
Consigli per far addormentare i bimbi:
Oggi ho deciso di affrontare l'argomento del riposo. Nell'asilo dove ho fatto stage il riposino avveniva in due momenti della giornata: il primo durante la mattina e il secondo poco dopo pranzo.
Quello durante la mattina veniva fatto fare ai lattanti e molto raramente ai semi divezzi.
Il momento del riposo è molto importante, perchè un buon riposino è indicatore positivo del nostro agire e sintomo che il bambino si trova a suo agio nell'ambiente educativo. Far addormentare il bambino non è un compito facile perchè in precedenza è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, in modo tale che il bambino si possa fidare di voi, quindi addormentarsi tranquillamente.
Consigli per far addormentare i bimbi:
- fare uso di musiche lente che favoriscono il rilassamento
- rispettare lo stesso orario di messa a letto dei bambini
- permettere loro di addormentarsi con un oggetto/peluche portato da casa, in modo tale che il sonno sia tranquillo.
Giulia
giovedì 23 ottobre 2014
I pasti
Ciao a tutti,
oggi ho deciso di parlare del momento dei pasti all'interno della struttura del nido.
All'ingresso al nido, ai genitori veniva chiesto di compilare la scheda degli alimenti introdotti nell'alimentazione del bambino, in modo che gli alimenti fossero stati introdotti una prima volta a casa e non al nido, per evitare eventuali reazioni allergiche o intolleranze inaspettate.
Il primo pasta che avviene è la merenda mattutina. Ai lattanti viene data la mela grattugiata, ai semi-divezzi e ai divezzi delle fettine di mela o dei pezzetti di banana.
Il secondo pasto che veniva servito ai bambini è il pranzo. I bambini mangiavano il primo, che di solito consisteva in pasta, minestra o riso. Il secondo era composto da carne, pesce e verdure.
Il terzo pasto era la merenda, dove i bambini mangiavano o lo yogurt o la frutta.
Il momento del pasto è molto importante perchè insegna ai bambini a stare assieme e a rispettare i tempi di ogni bambino.
Giulia
oggi ho deciso di parlare del momento dei pasti all'interno della struttura del nido.
All'ingresso al nido, ai genitori veniva chiesto di compilare la scheda degli alimenti introdotti nell'alimentazione del bambino, in modo che gli alimenti fossero stati introdotti una prima volta a casa e non al nido, per evitare eventuali reazioni allergiche o intolleranze inaspettate.
Il primo pasta che avviene è la merenda mattutina. Ai lattanti viene data la mela grattugiata, ai semi-divezzi e ai divezzi delle fettine di mela o dei pezzetti di banana.
Il secondo pasto che veniva servito ai bambini è il pranzo. I bambini mangiavano il primo, che di solito consisteva in pasta, minestra o riso. Il secondo era composto da carne, pesce e verdure.
Il terzo pasto era la merenda, dove i bambini mangiavano o lo yogurt o la frutta.
Il momento del pasto è molto importante perchè insegna ai bambini a stare assieme e a rispettare i tempi di ogni bambino.
Giulia
sabato 18 ottobre 2014
Il cambio
Buongiorno :)
Oooh che bello, oggi parliamo del cambio. Credo sia il compito più difficile da portare a termine. Ora vi spiego meglio cosa intendo. Allora stiliamo un piccolo manuale per il cambio:
Oooh che bello, oggi parliamo del cambio. Credo sia il compito più difficile da portare a termine. Ora vi spiego meglio cosa intendo. Allora stiliamo un piccolo manuale per il cambio:
- punto primo: prima di affrontare il momento del cambio bisogna essere un pò in sintonia con il bambino che deve essere cambiato, conoscere il suo carattere in particolare. Ci sono bambini che non amano essere cambiati, di conseguenza devi concludere in più in fretta possibile.
- punto secondo: nei bambini piccoli dove il cibo principale è ancora il latte, capita che la pupù sia molto liquida, di conseguenza questa esce dal pannolino sporcando tutto il body. Bisogna essere bravi a cambiarlo nel minor tempo possibile.
- punto terzo: durante il cambio devi aver a portata di mano tutto l'occorrente, perchè non si deve lasciare incustodito il bambino sopra il fasciatoio.
- punto quarto: mentre stai cambiando un bambino devi essere bravo ad intrattenere gli altri bambini.
La mia prima esperienza di cambio non è stata molto bella, però poi mi sono fatta tante di quelle risate. Momento di panico: "devo cambiare il mio primo pannolino". Abbasso i pantaloni al bimbo, slaccio il body, tolto il pannolino sporco, lavo il culetto accuratamente, distendo il bimbo sul fasciatoio. Nel momento in cui dovo mettere il pannolino pulito sento i pantaloni bagnati e il fuori del pannolino. Mmmm cos'è successo? o.O Con mio grande stupore A. mi aveva fatto la pipì addosso! Nel vero senso della parola ero stata battezzata :D esperienza indimenticabile.
Giulia
giovedì 9 ottobre 2014
Ricongiungimento
Ragazzi,
oggi è tempo di parlare del secondo momento più importante dopo l'accoglienza ovvero il ricongiungimento.
oggi è tempo di parlare del secondo momento più importante dopo l'accoglienza ovvero il ricongiungimento.
- ricongiungimento: è un momento concentrato sulla famiglia. Il bambino dopo aver trascorso una giornata con i suoi amichetti torna a casa con i genitori.
In genere tutti i bambini fanno i santi di gioia quando vedono il genitore alla porta, gli corrono incontro pronti ad andare a prendersi un grande abbraccio. Tu li saluti e loro contenti ti fanno ciao con la manina.
Stare al nido, fare attività che magari a casa non possono fare è bello, ma credo che sia ancora di più eccitante riabbracciare o mamma e papà, dopo una giornata che non li si vede.
Giulia
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