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domenica 23 novembre 2014

Le mie impressioni

Ragazzi/e ciao :)
Purtroppo la mia esperienza di tirocinio si è conclusa e non potrei descriverla solo con una parola, è impossibile. Felicità, gioia, allegria, voglia di fare, di imparare cose nuove, sempre con il sorriso stampato sulle labbra.
Ho capito che i bambini sono il mio mondo, voglio lavorare con loro, sono la mia vita.
Durante il corso del tirocinio, mi sono aiutata con il Diario di Bordo, dove giorno dopo giorno,
annotavo le attività che venivano proposte, come mi rapportavo con i bambini e educatrici, quali
difficoltà incontravo e come potevo migliorare.
A posteriori, analizzando la mia esperienza e prendendo in mano il Diario di Bordo, sono
soddisfatta di come si è svolto il tirocinio al Centro Infanzia Re Sole. Questa esperienza mi è servita
per iniziare a capire come rapportarmi con i bambini, i loro genitori e le educatrici. Ho imparato
come funziona la routine e come dia sicurezza ai bambini sapere cosa devono fare durante la
giornata.
Il tirocinio mi ha permesso di conoscere, in modo diretto, il mondo educativo consentendomi di
confrontare la teoria con la pratica. Ho avuto la fortuna di trovarmi in un ambiente caratterizzato
da tranquillità e serenità, con educatrici competenti e ben disposte nei miei confronti, tanto da
lasciarmi da sola, nel momento dell'accoglienza, con un piccolo numero di bambini, nonostante la
mia poca esperienza.

Lavorare nell'asilo mi ha consentito di arricchire il mio bagaglio culturale e di crescere a livello
interiore, grazie all'aiuto dei bambini. Molte persone dicono che dai bambini non si impara niente,
al contrario, ti insegnano a guardare il mondo dalla loro prospettiva, un po' più semplice, ma
molto più veritiera.
Sono contenta di aver svolto il mio tirocinio in questa struttura, perchè sin dal primo giorno mi
sono sentita a mio agio e rispettata. Le educatrici erano sempre disposte ad aiutarmi e a darmi
consigli su come svolgere al meglio i miei compiti. Mi sarebbe piaciuto approfondire le attività di
psicomotricità, per osservare al meglio come i bambini sviluppano gli schemi motori.
Riguardando gli obiettivi che mi ero prefissata, posso essere soddisfatta di affermare di averli
raggiunti. Questa esperienza mi ha fatto crescere: osservare i comportamenti dei bambini,
acquisire la capacità di applicare l'ascolto attivo nei loro confronti, lavorare in equipe e proporre
delle nuove attività, hanno reso completa la mia esperienza.

Giulia

giovedì 13 novembre 2014

Helloo :D
Oggi vi parlerò delle attività che ho potuto seguire all'interno del nido.
Per prima cosa mi sono dilettata nella lettura di piccoli libri per catturare l'attenzione dei piccoli e poi ho imparato tutte le canzoncine che i bimbi contavano all'asilo.
Ho potuto assistere all'inserimento di 5 bambini e quindi vedere come si svolgeva il colloquio con i genitori e cosa veniva chiesto loro.
Mentre mi trovavo nella sezione dei lattanti si è svolta un'attività di manipolazione sensomotoria con gli involucri delle uova di Pasqua. I bambini erano incuriositi da tutto questo, altri invece erano intimiditi e non sapevano come comportarsi. tutti erano stati lasciati liberi di fare ciò che volevano.
Ho assistito ad un'attività di psicomotricità con i bimbi semi divezzi, i quali dovevano sperimentare il gioco con palloni di diverse dimensioni. 
Dorante il corso del tirocinio ho partecipato ad attività con un maestro d'arte, quindi ho potuto osservare cosa disegnavano i bambini, che colori utilizzavano, come impugnavano i colori e tutti gli aspetti che caratterizzano i bimbi di diverse fasce di età.

I bambini insegnano a guardare il mondo con occhi diversi. Per loro tutto è così semplice, niente risulta complicato.

Giulia

martedì 4 novembre 2014

Organizzazione degli spazi

Ciaoooo :)
Oggi parliamo di spazi all'interno del nido.
La struttura dove ho svolto il tirocinio era composta da:

  • sezione dei lattanti
  • stanza della nanna per i lattanti
  • stanza del cambio per lattanti (con fasciatoi e tutto l'occorrente per la pulizia dei bambini)
  • sezione dei semi-divezzi
  • sezione dei divezzi
  • stanza per il cambio con l'area dei bagni dedicati ai semi-divezzi e divezzi
  • ampio salone dove ci si riuniva nel momento dell'accoglienza, del ricongiungimento e per svolgere delle attività
  • sala da pranzo ma veniva utilizza anche per svolgere delle attività grafiche o di manipolazione
  • salone dove si svolgevano le attività di psicomotricità e con il maestro d'arte
  • cucina interna dove le cuoche preparavano ogni giorno i pasti cucinati da loro
  • spogliatoio
  • altre due stanze che servivano per riporre diversi materiali.
La struttura è molto ampia e vivace perchè le pareti sono dipinte con colori accesi e appesi ci sono i lavori svolti dai bambini durante il corso dell'anno.
E' un ambiente che mette allegria e trasmette la voglia di trascorrere del tempo al suo interno.

Giulia

mercoledì 29 ottobre 2014

Il riposo

Buon pomeriggio a tutti :D
Oggi ho deciso di affrontare l'argomento del riposo. Nell'asilo dove ho fatto stage il riposino avveniva in due momenti della giornata: il primo durante la mattina e il secondo poco dopo pranzo.
Quello durante la mattina veniva fatto fare ai lattanti e molto raramente ai semi divezzi.
Il momento del riposo è molto importante, perchè un buon riposino è indicatore positivo del nostro agire e sintomo che il bambino si trova a suo agio nell'ambiente educativo. Far addormentare il bambino non è un compito facile perchè in precedenza è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, in modo tale che il bambino si possa fidare di voi, quindi addormentarsi tranquillamente.

Consigli per far addormentare i bimbi:

  • fare uso di musiche lente che favoriscono il rilassamento
  • rispettare lo stesso orario di messa a letto dei bambini
  • permettere loro di addormentarsi con un oggetto/peluche portato da casa, in modo tale che il sonno sia tranquillo.
Giulia


giovedì 23 ottobre 2014

I pasti

Ciao a tutti,
oggi ho deciso di parlare del momento dei pasti all'interno della struttura del nido.
All'ingresso al nido, ai genitori veniva chiesto di compilare la scheda degli alimenti introdotti nell'alimentazione del bambino, in modo che gli alimenti fossero stati introdotti una prima volta a casa e non al nido, per evitare eventuali reazioni allergiche o intolleranze inaspettate.
Il primo pasta che avviene è la merenda mattutina. Ai lattanti viene data la mela grattugiata, ai semi-divezzi e ai divezzi delle fettine di mela o dei pezzetti di banana.
Il secondo pasto che veniva servito ai bambini è il pranzo. I bambini mangiavano il primo, che di solito consisteva in pasta, minestra o riso. Il secondo era composto da carne, pesce e verdure.
Il terzo pasto era la merenda, dove i bambini mangiavano o lo yogurt o la frutta.
Il momento del pasto è molto importante perchè insegna ai bambini a stare assieme e a rispettare i tempi di ogni bambino.

Giulia

sabato 18 ottobre 2014

Il cambio

Buongiorno :)
Oooh che bello, oggi parliamo del cambio. Credo sia il compito più difficile da portare a termine. Ora vi spiego meglio cosa intendo. Allora stiliamo un piccolo manuale per il cambio:

  • punto primo: prima di affrontare il momento del cambio bisogna essere un pò in sintonia con il bambino che deve essere cambiato, conoscere il suo carattere in particolare. Ci sono bambini che non amano essere cambiati, di conseguenza devi concludere in più in fretta possibile.
  • punto secondo: nei bambini piccoli dove il cibo principale è ancora il latte, capita che la pupù sia molto liquida, di conseguenza questa esce dal pannolino sporcando tutto il body. Bisogna essere bravi a cambiarlo nel minor tempo possibile.
  • punto terzo: durante il cambio devi aver a portata di mano tutto l'occorrente, perchè non si deve lasciare incustodito il bambino sopra il fasciatoio.
  • punto quarto: mentre stai cambiando un bambino devi essere bravo ad intrattenere gli altri bambini.
La mia prima esperienza di cambio non è stata molto bella, però poi mi sono fatta tante di quelle risate. Momento di panico: "devo cambiare il mio primo pannolino". Abbasso i pantaloni al bimbo, slaccio il body, tolto il pannolino sporco, lavo il culetto accuratamente, distendo il bimbo sul fasciatoio. Nel momento in cui dovo mettere il pannolino pulito sento i pantaloni bagnati e il fuori del pannolino. Mmmm cos'è successo? o.O Con mio grande stupore A. mi aveva fatto la pipì addosso! Nel vero senso della parola ero stata battezzata :D esperienza indimenticabile. 

Giulia 

giovedì 9 ottobre 2014

Ricongiungimento

Ragazzi,
oggi è tempo di parlare del secondo momento più importante dopo l'accoglienza ovvero il ricongiungimento.

  • ricongiungimento: è un momento concentrato sulla famiglia. Il bambino dopo aver trascorso una giornata con i suoi amichetti torna a casa con i genitori.  
In genere tutti i bambini fanno i santi di gioia quando vedono il genitore alla porta, gli corrono incontro pronti ad andare a prendersi un grande abbraccio. Tu li saluti e loro contenti ti fanno ciao con la manina. 
Stare al nido, fare attività che magari a casa non possono fare è bello, ma credo che sia ancora di più eccitante riabbracciare o mamma e papà, dopo una giornata che non li si vede. 

Giulia

domenica 28 settembre 2014

Accoglienza

Ciaoooo :)
Oggi vi volevo parlare di due momenti fondamentali che si svolgono all'interno del nido:

  • accoglienza: è un momento di transizione e di passaggio, dove ci si deve sentire accolti e sostenuti.
Di sicuro non è un momento facile da affrontare sia per il bambino che per i genitori perchè si tratta di un distacco dalla famiglia per un tempo più o meno breve o lungo. 
Il bambino è chiamato ad adattarsi a una nuova routine, ad un nuovo ambiente e a nuove persone.
I bambini sono diversi tra loro e di conseguenza reagiscono in modo diverso.
Ricordo come A. quando entrava all'asilo non vedeva l'ora di entrare per andare a giocare con i suoi amichetti e nel momento in cui il suo papà la stava salutando lei era corsa via. 
Invece G. era molto più timido ed aveva bisogno di un pò più di tempo e preferiva stare vicino all'educatrice per un pò e poi quando se la sentiva andava a giocare con i suoi amici.
Il mondo è bello perchè è vario.

Giulia

  

giovedì 25 settembre 2014

Tempi

Ciao ragazzi :)
Prima di descrivervi i momenti di routine volevo illustrarvi una giornata tipo del nido.
La mia giornata tipo iniziava alle 8 fino alle 12, poi tornavo a casa per pranzare e ritornavo all'asilo alle 14.30 per poi concludere alle 17.30.

Ecco la scansione degli orari:
7,30-8,00 accoglienza anticipata su richiesta
8,00-9,00 accoglienza
9,00-9,30 colazione o merenda
9,30-10,00 cambio e igiene personale
10,00-11,00 attività educativa/sonno per i più piccoli
11,00-11,30 cambio e igiene personale
11,30-12,15 pranzo
12,30-13,00 gioco, cambio e preparazione al sonno
13,00 prima uscita
13,00-15,00 riposo
15,00-16,00 cambio e igiene personale - merenda
16,00-16,30 seconda uscita
16,30-18,00 prolungamento su richiesta
18,00-18,30 terza uscita

Appena arrivata al nido mi limitavo ad osservare come venivano svolte queste azioni e ad intrattenere i bimbi con delle canzonicine o giocare con loro, successivamente con l'aiuto delle altre educatrici ho iniziato a cambiare il pannolino, a dare da mangiare ai bimbi e prepararli e accompagnarli al sonno.

Giulia

sabato 20 settembre 2014

Ciao a tutti :D
Il tirocinio sta procedendo alla grande. Non potete immaginare quanta soddisfazione mi danno questi bimbi. Torno sempre a casa con il sorriso, sia che mi abbiano fatto trascorrere una bella giornata sia che mi abbiano fatto arrabbiare, ma diciamo la verità come si fa a stare arrabbiati con queste piccole creature?!

Durante il corso della giornata, i bambini seguono una routine ovvero una serie di momenti che si ripetono nell'arco della giorno. I bambini hanno bisogno di ripetitività, perchè tutto ciò gli da sicurezza e permette loro di comprendere quello che li circonda. La routine, inoltre, permette di conoscere il bambino, di entrare in confidenza con lui in modo da facilitare la relazione tra educatrice ed educando.
Il bambino si deve fidare di chi lo circonda.
I momenti di routine sono:

  • Cambio e pulizia
  • Pasto (merende e pranzo)
  • Riposo (sonnellino)
  • Accoglienza e ricongiungimento.
Giulia

sabato 13 settembre 2014

Inizia l'avventura :D

Ciao a tutti, 
sono di nuovo quì perché vi devo raccontare come sta andando il mio tirocinio.
Ormai sono già 2 settimane che sto lavorando all'asilo nido e devo dire che sono veramente contenta di aver intrapreso questa esperienza e questo percorso di studi.
All'inizio ero molto emozionata perchè non sapevo cosa avrei dovuto fare, come muovermi nella struttura e come comportarmi nei confronti dei bambini.
Passato questo momento di incertezza ed essendo me stessa, ho incominciato a lasciarmi andare grazie anche all'aiuto dei bambini.
Tra pianti, sorrisi, capricci e risate la prima settimana è volata. I bambini mi chiamano già maestra ed è una grande soddisfazione.
Davanti ai bambini bisogna presentarsi con un sorriso e senza troppe pretese.

Giulia

lunedì 1 settembre 2014

Pedagogia della lumaca: Cos'è?

Buongiornooooooo.
Immagino vi sarete chiesti: "Ma cos'è la PEDAGOGIA DELLA LUMACA?" e io per spiegarvelo citerò direttamente Gianfranco Zavalloni, autore del libro "La pedagogia della lumaca".


"La scuola odierna, riflettendo le tendenze di buona parte della società umana, è centrata sul mito della velocità, dell.accelerazione e della competizione, come criterio di selezione al quale i bambini vengono educati fin dai primi anni di vita. Dal contatto quotidiano e continuato con la realtà scolastica nasce la riflessione de "La pedagogia della lumaca". Siamo nell'epoca del tempo senza attesa. Questo ha delle ripercussioni incredibili nel nostro "modo di vivere". Non abbiamo cioè più il tempo di "attendere", non sappiamo partecipare ad un incontro senza essere disturbati dal cellulare, vogliamo "tutto e subito. in tempo reale. Le teorie psicologiche sono concordi nel pensare che una delle differenze fra i bambini e gli adulti stia nel fatto che i bambini vivono secondo il principio di piacere (tutto e subito), mentre gli adulti vivono secondo il principio di realtà (saper fare sacrifici oggi per godere poi domani). Oggi gli adulti, grazie anche alla società del consumismo esasperato, vivono come i bambini secondo le modalità del "voglio tutto e subito". È necessario intraprendere un nuovo itinerario educativo. Genitori, insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, sono stimolati dalle suggestioni offerte dalla pedagogia della lumaca e possono ricominciare a riflettere sul senso del tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento, per una scuola lenta e nonviolenta."


Mi trovo molto d'accordo, su quello che afferma Zavalloni. Non bisogna spingere i bambini a fare azioni che non sono ancora capaci di compiere, bisogna rispetta i loro tempi di apprendimento, il loro sviluppo, le loro esigenze e soprattutto la loro volontà (senza però farsi sopraffare troppo, se no si diventa succubi del bambino e ciò non va bene). Al giorno d'oggi, i genitori non riescono a godersi la crescita dei propri figli perchè presi da mille cose da fare, tra il seguire la casa e mantenere il lavoro. I bambini hanno bisogno di molte attenzioni, per crescere bene :D


A presto,
Giulia

P.S. VI allego la copertina del libro.


sabato 30 agosto 2014

Ciao ragazzi,
Prima di iniziare la mia esperienza di tirocinio mi è stato chiesto di stilare un progetto di tirocinio, ed io ve lo voglio mostrare qui sotto :)

Progetto personale di tirocinio

Progetto di tirocinio

Ho appena finito di frequentare il secondo anno accademico del corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione dell’Università di Padova, con indirizzo prima infanzia della sede a Rovigo.
Ho deciso di svolgere il mio tirocinio presso il Centro Infanzia Re Sole, in via Alta 150, nel comune di Marcon, in provincia di Venezia. È una struttura pensata e allestita per accogliere fino a 96 bambini dai 3 mesi ai 6 anni. All'interno dell'Asilo, oltre alla figura dell'educatrice, è presente una cuoca, un pediatra, una responsabile e una collaboratrice esterna che che si occupa dei primi colloqui con i genitori e del coordinamento psico-pedagogico.
L'Asilo per soddisfare maggiormente le esigenze delle famiglie, è aperto dalle 7.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì, per la quasi totalità dell‘anno.
La struttura offre un programma educativo preparato seguendo le esigenze e i bisogni del bambino, favorendo l'aggregazione e lo sviluppo dello stesso, rispettando i ritmi individuali, cognitivi e fisiologici. Il servizio, inoltre, si pone come ulteriore obiettivo quello di creare un rapporto di collaborazione e crescita tra la famiglia, gli educatori e la comunità.

Ho scelto questa struttura perché mi ha colpito la scuola di pensiero che segue, ovvero la “Pedagogia della lumaca ”. Questa contrasta il modo di vivere odierno, che non ha più tempo di attendere e tutto è basato sulla competizione e secondo le modalità del “voglio tutto e subito.” Gli educatori, hanno quindi il compito di stimolare i bambini con proposte didattiche mirate a rallentare, a riflettere sul senso del tempo educativo per una scuola lenta e non violenta. Inoltre, mi ha fatto una buona impressione l'organizzazione degli spazi e degli arredamenti, colorati e semplici.
Attività
Il tirocinio si svolgerà nel periodo dell'ambientamento dei bambini al nido. Il mio compito sarà quello di osservatrice partecipante, affiancando le educatrici in questo delicato momento. Mi piacerebbe osservare come avviene l'ambientamento, il distacco dai genitori e le reazioni di entrambi.
Un altro settore che mi piacerebbe approfondire è quello dell'attività grafico-pittorica, in quanto riveste un ruolo di fondamentale importanza perché permette al bambino di esprimere la propria creatività attraverso l'utilizzo di diversi materiali.
Mi piacerebbe proporre un'attività di pittura, dove al posto di utilizzare gli strumenti tradizionali, i bambini si possano cimentare nell'uso di colori naturali come quelli della frutta, delle spezie o della verdura. L'utilizzo di elementi naturali permette loro di fare nuove esperienze sensoriali con il tatto, il gusto e l'olfatto.

Obiettivi auto-formativi
Durante l'esperienza ho deciso di pormi questi obiettivi:
  • osservazione dei comportamenti dei bambini e degli adulti al momento dell’ambientamento;
  • capacità di ascolto attivo; ascoltare in maniera attiva i bambini;
  • lavorare in equipe;
  • eventualmente proporre delle nuove attività.

Modalità di autovalutazione
La durata del mio tirocinio sarà di 250 ore, che si svolgeranno nel periodo tra settembre e ottobre 2014, dal lunedì al venerdì, per circa 6 ore al giorno.

Durante il periodo di tirocinio, documenterò il tutto, aiutandomi con il diario di bordo. Questo strumento mi aiuterà a promuovere la riflessione critica, a tenere sotto controllo i miei obiettivi, facilitando così l'autovalutazione del tirocinio. 

A presto,
Giulia

giovedì 10 luglio 2014

Burocrazia conclusa

Ciaooooo :)
Finalmente, in 3 giorni sono riuscita a sistemare tutte le carte per incominciare il tirocinio a settembre. Yuppiiii :D. Ora posso godermi le mie meritate vacanze estive, per poi cominciare alla grande questa nuova esperienza di tirocinio. Buone vacanze e buon relax. Ogni tanto mi rifarò viva :D

lunedì 7 luglio 2014

Questa sono io :)

Ciao a tutti ,
sono Giulia, ho 21 anni. Frequento l'Università di Padova, indirizzo Scienze dell'educazione e formazione, prima infanzia, nella sede di Rovigo. Forse sarò banale nel dire che ho scelto questa università perché mi piacciono i bambini, ma è la sincera verità. 
Mi piace molto cucinare, stare all'aria aperta, svolgere attività sportive. Sono una persona solare e al tempo stesso un pò lunatica (eh chi non lo è). 
Beh che dire dopo una lunga ed interminabile sessione estiva di esami è giunta anche per me l'estate. Fin quì tutto bene, ma guardando tra le email dell'università, una in particolare cattura la mia attenzione, dove diceva: "Chi intende svolgere il tirocinio tra la fine di luglio e i primi di settembre deve consegnare le carte del tirocinio entro e non oltre il 10 luglio!!!". Il mio periodo di relax, quindi è già finito, devo correre da una parte all'altra per consegnare tutti i moduli, se voglio iniziare il tirocinio a settembre :D
Ragazzi ci risentiamo a fine settimana, intanto io mi preparo a questo tour de force :(
Ciaooooooo